sabato 26 aprile 2014

3...

Sono stanca di sentirmi dire che non sono mai stata così grassa. Vedrete tutti quanti come questo scatena il fini mondo a costo di arrivare a 40 kg! Vedrete tutti!

=Yaki=

venerdì 4 aprile 2014

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è questo quello che voglio. è questo a cui aspiro...non ce la farò mai! sono più propensa a mollare tutto. e quello che è meglio è che nessuno mi aiuta. è perchè non sanno. nessuno sa quello che passo, i binge, i pianti, i tagli e tutto ciò che ci va dietro. quello che mi serve è equilibrio.
neanche i bagni gelidi funzionano, litri di tea, diete, immagini. un sacco di tentativi andati a vuoto ogni volta, come si fa a rimanere felici. ho imparato a mentire alle persone ma non a me stessa. per quanto mi sforzi dico sempre che non ho mangiato tanto, che anche se mangio questo non mangerò altro, che farò digiuno o che questa sera non mangerò. 
non l'ho mai fatto. continuo ad alzarmi con l'idea di iniziare una dieta, arrivo a scuola mi sfondo di caffè e poi dico ok stop. arrivo a casa mangio il pranzo che mi preparano e poi altri, molti, infiniti extra. mi sento in colpa e vado in bagno poi non contenta dico ma si una mela cosa vuoi che sia?! non una ma ben 3 mele, uno yogurt, dei biscotti. poi c'è la cena che mi riprometto di non magiare ma mangio comunque e non contenta se arriva N. ci sono pure pop-corn, arachidi o patatine.
odio questa vita. non riesco a smettere, potrei farlo ma il cibo è diventato una droga, qualcosa su cui sfogarmi, su cui affogare la solitudine di stare sempre a casa da sola, di non avere amici, di dovermi inventare una vita normale.

so tutti i rischi di mia e di ana. ormai non riesco a pensare ad altro: ricerco diete, thinspo, tips, ecc...posso definirmi la classica persona che predica predica bene ma razzola male, anzi molto male. ma porto comunque tutti i fottuti segni delle mie decisioni. ho provato a scrivere tutto quello che mangio ma mento anche su quello, ho provato tutte le pillole possibili senza risultati. 
qui, ora come ora l'unica soluzione sembra quella di chiedere aiuto: ai miei? agli "amici"? a la psicologa?....non sono quel tipo di persona. si, forse mi arrendo per poco ma non voglio suscitare la pietà di nessuno. una cosa che non sopporto è passare per la malata, la debole perchè adesso non sono malata. non sono ancora arrivata al MIO concetto di malattia, che sicuramente molti non condivideranno, non voglio essere ricordata come la grassa malata; voglio essere guardata, giudicata se serve, presa di mira come la ragazza troppo magra, anoressica, fragile. 
come la ragazza che ha deciso di lasciarsi andare.

=Yaki=

martedì 1 aprile 2014

1...

mi porto un peso sulle spalle che solo qui riesco a rendere quanto meno leggero. anche se me la cavo a parole, per quanto mi riguarda di questo mi riesce meglio scriverne. ho rinunciato a scrivere diari, calorie, esercizio, ecc. scriverò solo quello che sento.
credo di aver perso 2 anni della mia vita a rincorrere la perfezione, ma non sento il bisogno di dire che li ho buttati, solo persi. forse perché poi non li ho più trovati. non trovo l'equilibrio, cado da una o dall'altra parte.
vedo il mondo o nero o bianco, ho perso le sfumature. ultimamente più nero del solito.
do del mio meglio per la scuola, per gli amici -anche se loro non fanno lo stesso, per i miei genitori; mai per me stessa. non lo merito.
immagino la mia vita, quella che avrei voluto. non questa. una vita perfetta. dicono di non perdere mai la speranza, la forza, la determinazione; ma a pensarci bene da dove vengono queste parole? da coloro che sono la perfezione fatta persona.
forse è un po' esagerata la mia affermazione, ma è solo la verità.
una verità scomoda che riesce sempre a buttarmi giù, un traguardo troppo lontano. mi sento bloccata tra passato e presente, non vedo futuro; troppo lontana per andare avanti e troppo vicina per tornare indietro.

=Yaki=